Si è tenuta una marcia che ha espresso un chiaro rifiuto nei confronti del possibile insediamento di un Deposito scorie nucleari nella Tuscia.
La marcia ha visto la partecipazione di oltre duemila persone provenienti da 60 comuni della regione, inclusi i sindaci degli altri comuni o loro delegati, insieme a numerose associazioni locali.
L’evento ha rappresentato un momento di unione e solidarietà per il territorio, coinvolgendo in modo eccezionale tutti i partiti politici nella difesa di un obiettivo comune.
L’intervista a Famiano Crucianelli, Presidente Biodistretto Via Amerina